“Feci un profondo
respiro e ascoltai il mio cuore ripetere l'antica vanteria.
Io sono, io sono, io sono”
- Sylvia Plath, La
campana di vetro
Sfogliando le prime
pagine di Ti ho trovato fra le stelle di Francesca Zappia,
sono stata subito colpita da questa citazione, che incornicia il
racconto. Spesso le frasi che si trovano all'inizio di un libro
restano degli enigmi per il lettore, echi di opere lontane, frammenti
di un autore che probabilmente non conoscerà mai. Raramente, invece,
quelle parole si trasformano in un ritornello, una melodia che
accompagna la lettura del romanzo e ne ricorda il significato
profondo.
Questa volta ho
sperimentato il secondo caso.
Come tutte le storie
intense e vere, quella della Zappia si fonda su una contraddizione,
un nodo tragico apparentemente inscioglibile. La protagonista,
un'adolescente creativa quanto silenziosa, è Eliza Mirk, la
“stramba” della scuola, la pecora nera della sua famiglia. Ma è
anche LadyConstellation, l'amatissima autrice di Mare dei mostri,
il fumetto più letto di internet, un racconto che si estende oltre
gli schermi e unisce persone di tutto il mondo in una vivace
community fatta di commenti, chat, fanfiction. La ragazza ha creato
un Universo, eppure non riesce a vivere pienamente nel suo. Non può
essere due personaggi così diversi. La sua esistenza è un
bellissimo e doloroso paradosso, portato alle estreme conseguenze dall'arrivo a scuola di Wallace, un nuovo studente.

Ogni aspetto del
romanzo ci parla di un individuo multiforme: la narrazione -misurata,
delicata, flusso dei pensieri di Eliza- si mescola in maniera
sapiente, mai forzata, a meravigliose tavole che ritraggono alcune
sezioni della graphic novel di LadyConstellation. E ancora, leggiamo
porzioni di chat, scambi divertenti tra la protagonista e gli amici
di internet troppo lontani, e dialoghi sofferti con persone davvero
vicine. Eliza è tante cose, tutte insieme. E, infatti, Ti
ho trovato fra le stelle sa essere un semplice racconto di
formazione e un piccolo capolavoro.

Dando vita a una trama
lineare, ma mai banale, la Zappia tratteggia la fase più complessa
dell'adolescenza donandole la giusta dignità, la giusta potenza.
Ogni essere umano si è interrogato sulla sua identità incontrandone
un altro: tutti siamo stati Eliza, stupiti nel riconoscerci in un
Wallace, qualcuno di diverso da noi. Per questo la protagonista è un
personaggio con cui è facile immedesimarsi, per questo quella
raccontata in questo romanzo non è “solo” una storia d'amore.
Trovare qualcuno che sia allo stesso tempo se stesso e il coltello
con cui scavare dentro di noi è un'esperienza universale,
imprescindibile.
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Copertina dell'edizione americana di
Ti ho trovato fra le stelle |
Tuttavia il libro ha
anche una sua forte specificità: è un inno alle amicizie online, un
fenomeno spesso difficile da comprendere per chi non lo vive in prima
persona. È una riflessione su internet, che di per sé è solo uno
strumento, nelle mani di chi sceglie il bene o il male. È uno
spaccato di cosa significhi convivere con l'ansia, un problema che
affligge un'intera generazione di adolescenti, che hanno fatto
dell'incertezza una caratteristica strutturale. Ed è anche
un'introduzione al mondo del fandom, uno spazio creato nei
cuori di migliaia di persone dalla penna di autori capaci e
comunicativi. Rispetto ad altri libri che affrontano la stessa
tematica – uno fra tutti Fangirl di Rainbow Rowell – Ti
ho trovato fra le stelle svela un punto di vista diverso e
originale, quello del creatore della community, un individuo che deve
sopportare il peso delle aspettative di un gruppo di lettori a cui
non basta fruire della sua storia passivamente, ma che vuole
partecipare fino in fondo alla materia del racconto.
Eppure, girando
l'ultima pagina del libro, ogni personaggio, ogni argomento, ogni
parola è sfumata in un solo canto, lo stesso di Sylvia Plath, lo
stesso con cui è cominciato tutto: Io sono, io sono, io sono.
Il messaggio più profondo. Perché, quando riusciamo a guardare per
davvero qualcuno, ogni contraddizione si scioglie e la nostra identità si trasforma da domanda in
affermazione.
Noi siamo.
Ti ho trovato fra le stelle
Francesca Zappia
Giunti Editore
352 pagine
12,00 €
Contemporary Young Adult
Questa recensione fa parte di una collaborazione con Sara di La lettrice sognatrice. Qui trovate il suo post: http://lalettricesognatrice.blogspot.it/2018/04/ti-ho-trovato-fra-le-la-stelle.html
Bellissima recensione, mi hai fatto emozionare
RispondiEliminaGrazie tesoro ♡
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