mercoledì 4 aprile 2018

RECENSIONE TI HO TROVATO FRA LE STELLE di Francesca Zappia

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“Feci un profondo respiro e ascoltai il mio cuore ripetere l'antica vanteria.
Io sono, io sono, io sono”
- Sylvia Plath, La campana di vetro

Sfogliando le prime pagine di Ti ho trovato fra le stelle di Francesca Zappia, sono stata subito colpita da questa citazione, che incornicia il racconto. Spesso le frasi che si trovano all'inizio di un libro restano degli enigmi per il lettore, echi di opere lontane, frammenti di un autore che probabilmente non conoscerà mai. Raramente, invece, quelle parole si trasformano in un ritornello, una melodia che accompagna la lettura del romanzo e ne ricorda il significato profondo.
Questa volta ho sperimentato il secondo caso.

ti ho trovato fra le stelle francesca zappia helenarrazioni Come tutte le storie intense e vere, quella della Zappia si fonda su una contraddizione, un nodo tragico apparentemente inscioglibile. La protagonista, un'adolescente creativa quanto silenziosa, è Eliza Mirk, la “stramba” della scuola, la pecora nera della sua famiglia. Ma è anche LadyConstellation, l'amatissima autrice di Mare dei mostri, il fumetto più letto di internet, un racconto che si estende oltre gli schermi e unisce persone di tutto il mondo in una vivace community fatta di commenti, chat, fanfiction. La ragazza ha creato un Universo, eppure non riesce a vivere pienamente nel suo. Non può essere due personaggi così diversi. La sua esistenza è un bellissimo e doloroso paradosso, portato alle estreme conseguenze dall'arrivo a scuola di Wallace, un nuovo studente.

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Ogni aspetto del romanzo ci parla di un individuo multiforme: la narrazione -misurata, delicata, flusso dei pensieri di Eliza- si mescola in maniera sapiente, mai forzata, a meravigliose tavole che ritraggono alcune sezioni della graphic novel di LadyConstellation. E ancora, leggiamo porzioni di chat, scambi divertenti tra la protagonista e gli amici di internet troppo lontani, e dialoghi sofferti con persone davvero vicine. Eliza è tante cose, tutte insieme. E, infatti, Ti ho trovato fra le stelle sa essere un semplice racconto di formazione e un piccolo capolavoro.

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Dando vita a una trama lineare, ma mai banale, la Zappia tratteggia la fase più complessa dell'adolescenza donandole la giusta dignità, la giusta potenza. Ogni essere umano si è interrogato sulla sua identità incontrandone un altro: tutti siamo stati Eliza, stupiti nel riconoscerci in un Wallace, qualcuno di diverso da noi. Per questo la protagonista è un personaggio con cui è facile immedesimarsi, per questo quella raccontata in questo romanzo non è “solo” una storia d'amore. Trovare qualcuno che sia allo stesso tempo se stesso e il coltello con cui scavare dentro di noi è un'esperienza universale, imprescindibile.

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Copertina dell'edizione americana di
Ti ho trovato fra le stelle
Tuttavia il libro ha anche una sua forte specificità
: è un inno alle amicizie online, un fenomeno spesso difficile da comprendere per chi non lo vive in prima persona. È una riflessione su internet, che di per sé è solo uno strumento, nelle mani di chi sceglie il bene o il male. È uno spaccato di cosa significhi convivere con l'ansia, un problema che affligge un'intera generazione di adolescenti, che hanno fatto dell'incertezza una caratteristica strutturale. Ed è anche un'introduzione al mondo del fandom, uno spazio creato nei cuori di migliaia di persone dalla penna di autori capaci e comunicativi. Rispetto ad altri libri che affrontano la stessa tematica – uno fra tutti Fangirl di Rainbow Rowell – Ti ho trovato fra le stelle svela un punto di vista diverso e originale, quello del creatore della community, un individuo che deve sopportare il peso delle aspettative di un gruppo di lettori a cui non basta fruire della sua storia passivamente, ma che vuole partecipare fino in fondo alla materia del racconto.

Eppure, girando l'ultima pagina del libro, ogni personaggio, ogni argomento, ogni parola è sfumata in un solo canto, lo stesso di Sylvia Plath, lo stesso con cui è cominciato tutto: Io sono, io sono, io sono. Il messaggio più profondo. Perché, quando riusciamo a guardare per davvero qualcuno, ogni contraddizione si scioglie e la nostra identità si trasforma da domanda in affermazione.
Noi siamo.


Ti ho trovato fra le stelle
Francesca Zappia
Giunti Editore
352 pagine
12,00 €
Contemporary Young Adult

Questa recensione fa parte di una collaborazione con Sara di La lettrice sognatrice. Qui trovate il suo post: http://lalettricesognatrice.blogspot.it/2018/04/ti-ho-trovato-fra-le-la-stelle.html

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