La ricchezza di una
storia sta nei suoi punti di vista.
Uno degli aspetti più
interessanti dell'essere umani è avere una propria soggettività: è
impossibile attraversare la vita nello stesso modo di un altro.
Ognuno di noi è l'espressione di tutte le sue esperienze e
percezioni, per questo un solo evento può avere migliaia
d'interpretazioni.
Quando la S.A.M. -la
Scuola Anti Mistero- stabilisce la sua nuova sede dell'antico Hotel
Bluemillion, un luogo idilliaco e affascinante, i suoi studenti
accettano di buon grado il cambiamento. Sono ragazzi speciali, che
stanno imparando a trasformare le maledizioni che li affligono in
risorse per aiutare gli altri. Sono piccoli universi, creature alla
ricerca di un'identità che vada oltre i poteri che li hanno a lungo
resi dei reietti. Brancolano nell'oscurità del sovrannaturale,
guidati da eccentrici professori che nascondono un segreto.
E, soprattutto, sono
degli invasori.
Il Bluemillion,
infatti, appartiene ai suoi spettri, spiriti che per sentirsi vivi
hanno bisogno di camminare per i corridoi dell'unico luogo in cui
siano mai stati felici. Ci sono il direttore dell'Hotel, una
contessa, un aviatore... Frammenti di passato che non riescono a
scorgere il loro futuro. I fantasmi ricordano. Immaginano. Amano. E
non possono permettere che dei ragazzini strambi cancellino la Storia per iniziare a scrivere la loro.
Alessia Racci Chini ha
creato un romanzo su un gruppo di adolescenti tormentati dalla paura
e dagli spettri. Eppure, allo stesso tempo, L'ottava confraternita
racconta di alcune anime pure costrette a percorrere il cammino del
male pur di difendere la loro casa da dei nemici prepotenti.
È un'impresa difficile
scrivere un romanzo rivolto a un pubblico giovane senza segnare un
confine netto tra bene e male. Di solito si preferisce comunicare ai
ragazzi il messaggio che il mondo sia fatto di principi assoluti,
tessendo un inganno che cela buone intenzioni. Ci vuole coraggio per
raccontare la verità, per dire che tra il bianco e nero esistono
tante sfumature.
L'autrice ha questa
forza.
Con una narrazione che
oscilla fra diversi punti di vista, decide di unire tante voci,
ognuna con una sua intensità. I suoi protagonisti -che siano alunni,
professori o fantasmi- riescono a raggiungere il loro sviluppo
psicologico, a raccontare i nodi tragici che muovono le loro azioni.
Sullo sfondo della
vicenda, caratterizzata da un ritmo sempre più incalzante, c'è
l'Hotel, un luogo isolato, inquietante, distante anche nel tempo.
Racci Chini sa donargli una sua anima, indipendente da chi lo abita:
riserva a ogni dettaglio la stessa cura con cui tratteggia la
psicologia dei suoi protagonisti, senza mai annoiare il lettore, con
uno stile fluido ed evocativo.
L'ottava
confraternita è un romanzo multiforme, tuttavia conserva con
integrità la potenza del suo messaggio: il solo modo per sconfiggere
la paura è accettare che sia una parte di noi e usarla per capire
gli altri. Si può crescere e diventare veramente adulti solo
stabilendo dei forti legami d'empatia.
In fondo, è solo
questione di punti di vista.
L'ottava confraternita (puoi acquistarlo QUI)
Alessia Racci Chini
Fanucci Editore
14,90 €
416 pagine
Fantasy YA
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